Un gestione attenta e sostenibile della terra
Una tecnica di gestione ergonomica del suolo a basso impatto ambientale utilizzata in agricoltura biologica e biodinamica adatta per il controllo e mantenimento del manto erboso. È la scelta di optare per la flora erbacea non come antagonista della gestione della coltura, ma come soluzione vicina a molti problemi.
Inerbimento – Gestione del suolo biologico
Perché optare per
l’inerbimento naturale?
l’inerbimento naturale?
- L’aumento della biodiversità del soprasuolo (insetti ausiliari) e del sottosuolo (funghi, batteri, artropodi, anellidi).
- Per ridurre i fenomeni erosivi mantenendo il contenuto di sostanza organica, con vantaggi agronomici come nei vigneti in pendio.
- Per ridurre o evitare l’uso di costosi fertilizzanti.
- Per equilibrare il binomio tra pianta-coltura erbacea e clima-pianta-terreno.
Benefici e vantaggi
dell’inerbimento
dell’inerbimento
- Riduce l’erosione del suolo del 75%: ce lo dimostra l’agricoltura Siciliana che ha scelto di applicare la tecnica dell’inerbimento per ovviare al problema dell’eccessiva disponibilità idrica e riducendo di conseguenza il più possibile la lavorazione.
- Sostenibilità ed eco-compatibilità dell’agricoltura: minor necessità di utilizzo di nitrati provenienti da concimi minerali che potrebbero apportare fenomeni di lisciviazione determinando quindi inquinamento delle falde sotterranee e dei corsi d’acqua superficiali. È doveroso sottolineare come il ciclo di vita dei lombrichi non venga interrotto per le cause prima citate, incrementando in questo modo anche la naturale fertilità del suolo.
- Minori costi per l’acquisto di fertilizzanti: la scelta di specie azotofissatrici quali veccia, favino e trifogli, aumentano il contenuto di azoto nel terreno; a sua volta l’inerbimento permette di gestire la disponibilità dei nitrati del suolo comportando un incremento nel periodo di maggior fabbisogno azotato per il vigneto e un decremento durante il periodo di maggiore piovosità limitando eventuali fenomeni di lisciviazione.
- Favorisce la maturazione del frutto: regolare la disponibilità degli elementi nutritivi permette la limitazione del vigore vegetativo delle piante, riducendo quindi la sovrapposizione dei tralci e l’ombreggiamento con effetti positivi sulla sanità del frutto.
- Maggiore qualità dei mosti: l’inerbimento influenza la qualità dei mosti e dei vini in quanto favorisce una buona maturazione dei grappoli e pertanto il raggiungimento di un rapporto equilibrato delle diverse componenti (il tutto secondo metodi compatibili).
L’enologo Gianfranco Cordero spiega i vantaggi dell’inerbimento